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LA PAROLA "PIGMEO"

Origine, significato e uso del termine

Geranomachia (battaglia tra i pigmei e le gru)
1. Antiche raffigurazioni greche della leggendaria battaglia tra i Pigmei e le gru (geranomachia): il Vaso François (in alto), un grande cratere a volute attico del 570-565 a.C., e un aryballos (in basso a destra), vaso contenente olii profumati spesso usato dagli atleti, dello stesso periodo.
Termine dai molteplici referenti etnografici e mitologici, "Pigmeo" deriva dalla parola greca Πυγμαίος (Pygmaîos, attraverso il latino Pygmaeus), che significava approssimativamente "alto un cubito" (ovvero poco meno di 50 cm, la distanza tra il gomito e le nocche o la punta delle dita).

A nominare i Pigmei per la prima volta fu Omero, nel terzo libro dell'Iliade, accennando alla loro leggendaria ed eterna battaglia con le gru: la geranomachia (vedi immagini 1 e 4).

Quando molti secoli più tardi gli esploratori europei incontrarono nelle foreste africane popoli di statura particolarmente bassa, all'epoca delle esplorazioni ottocentesche, si credette di trovare una conferma dell'origine etnografica dell'antica leggenda. Di qui, l'assegnazione arbitraria del nome greco di "Pigmei" a popoli che, contrariamente a quanto spesso si afferma, non ebbero forse alcuna attinenza con le leggende dell'antichità greca (vedi immagini 2 e 3).


Per riferirsi ai cacciatori-raccoglitori delle foreste africane (come a qualsiasi altro popolo, d'altronde) è comunque sempre preferibile usare il nome nativo con cui essi stessi si autodefiniscono (Baka, Mbuti, Bongo, Bedzan, Kola, Koya, Aka, Twa, ecc.). Occorre però anche rilevare che non esiste un termine alternativo a "Pigmei" per indicare in modo altrettanto efficace l'insieme di questi gruppi, che, nonostante alcune differenze (in primo luogo linguistiche), sono caratterizzati da tratti culturali e somatici piuttosto omogenei e distinti da quelli di tutti gli altri popoli dell'Africa centrale. Si è quindi scelto di utilizzare liberamente il termine, nei testi e nell'indirizzo stesso del sito, per questa e per altre ragioni (tra cui la sua universale diffusione, il collegamento immediato e generalmente condiviso col suo referente etnografico, le finalità divulgative del sito stesso, ecc.), ma tenendo sempre conto che si tratta di una parola non nativa ma attribuita arbitrariamente dall'esterno.

Immagini della geranomachia (pigmei contro gru) su vasi, affreschi, mosaici e stampe antiche
4. La battaglia tra i pigmei e le gru (geranomachia) citata da Omero nel terzo libro dell'Iliade:
antiche raffigurazioni del mito su vasi, affreschi, mosaici e stampe.


La parola "pigmeo" nelle lingue del mondo:

English (Inglese): Pygmy, Pygmies
Français (Francese): Pygmée, Pygmées
Español (Spagnolo): Pigmeo, Pigmeos
Italiano: Pigmeo, Pigmei
Português (Portoghese): Pigmeu, Pigmeus
Deutsch (Tedesco): Pygmäe, Pygmäen
日本語 (Giapponese): ピグミー
中文 (Cinese): 俾格米人
हिन्दी (Indiano): पिग्मी
Русский (Russo): Пигми, Пигмеи
Nederlands (Olandese): Pygmee, Pygmeeën
Svenska (Svedese): Pygmé, Pygméer
Dansk (Danese): Pygmæ, Pygmæer
Norsk (Norvegese - Bokmål): Pygmée, Pygméer
Suomi (Finlandese): Pygmit
العربية (Arabo): بيغمي
Azərbaycanca (Azero): Piqme, Piqmelər
বাংলা (Bengalese): পিগমি
Беларуская (Bielorusso): Пігмей, Пігмеі
Български (Bulgaro): Пигмей, Пигмеи
བོད་ཡིག (Tibetano): ཕིག་མིའི་མི།
Català (Catalano): Pigmeu, Pigmeus
Čeština (Ceco): Pygmejové
Chi-Chewa (Chichewa): Akafula
Ελληνικά (Greco): Πυγμαίος, Πυγμαίων
Esperanto: Pigmeo, Pigmeoj
Euskara (Basco): Pigmeo, Pigmeoak
한국어 (Coreano): 피그미
Hrvatski (Croato): Pigmeji
Ido: Pigmeo, Pigmei
Bahasa Indonesia (Indonesiano): Pigmi
עברית (Ebraico): פיגמים
Kongo: Mumbenga, Bambenga
Lietuvių (Lituano): Pigmėjus, Pigmėjai
Lingála (Lingala): Mbenga, Bambenga
Magyar (Ungherese): Pigmeus, Pigmeusok
Bahasa Melayu (Malese): Pigmi
Polski (Polacco): Pigmej, Pigmeje
Română (Rumeno): Pigmeu, Pigmei
Srpski (Serbo - latino): Pigmi, Pigmeji
Српски (Serbo - cirillico): Пигми, Пигмеји
Srpskohrvatski (Serbo-croato): Pigmej, Pigmeji
தமிழ் (Tamil): பிக்மி இனம்
Taqbaylit (Cabila): Ifɣulen
Türkçe (Turco): Pigme , Pigmeler
Українська (Ukraino): пігмей, Пігмеї
Tiếng Việt (Vietnamita): Người Pygmy
Afrikaans: Pigmeë
Bosanski (Bosniaco): Pigmeja
Kreyòl ayisyen (Creolo haitiano): Pigme
Eesti (Estone): Pügmeed
Galego (Galiziano): Pigmeo, Pigmeus
ಕನ್ನಡ (Kannada): ಪಿಗ್ಮಿಗಳಂತಹ
Latino: Pygmaeus, Pygmaei
Slovenčina (Slovacco): Pygmej, Pygmejovia / Pygmeji
Slovenščina (Sloveno): Pigmejca
తెలుగు (Telugu): పేగ్మీస్
isiZulu (Zulu): AbaThwa


* Lo sfondo della pagina si ispira a motivi astratti dipinti sugli indumenti di corteccia battuta dalle donne Mbuti, nella foresta dell'Ituri (Pigmei Mbuti della Repubblica Democratica del Congo). Le decorazioni, che possono fare riferimento alla realtà esterna della foresta pluviale e degli accampamenti pigmei senza tuttavia rappresentarla direttamente, vengono effettuate stendendo sulle cortecce vari pigmenti naturali, con legnetti flessibili, cordicelle di liana, piccoli timbri, o semplicemente con i polpastrelli intinti nel colore.
Il termine "Pigmeo" - Storia e significato       URL della pagina: http://www.pygmies.org/info/pigmeo.php       Foto, testi e registrazioni audio di Luis Devin.
Nelle foreste del bacino occidentale del Congo, dove vivono i Baka e gli altri popoli pigmei, sono le ore 18:29.
Ogni minuto, almeno 25 ettari di foresta (250.000 m²) vengono distrutti nel mondo (fonte WWF).